Dichiarazioni

In virtù della straordinaria competenza in campo industriale e tecnologico che può vantare, ASERCOM esprime opinioni e raccomandazioni su questioni tecnologiche e sugli attuali sviluppi nell’industria e nella regolamentazione.

Il REGOLAMENTO (UE) 2019/1781 DELLA COMMISSIONE del 1 ottobre 2019 stabilisce i requisiti di progettazione ecocompatibile per l’immissione sul mercato o la messa in servizio di motori elettrici e variatori di velocit  (VSD), anche laddove questi siano integrati in altri prodotti.

In collaborazione con UNIDO, il team turco del Protocollo di Montreal ha prodotto, un adattamento del nostro opuscolo sul commercio illegale di refrigeranti “Proteggi la tua attività – acquista refrigeranti da fonti sicure”. L’opuscolo adattato riflette la situazione e la legislazione nazionale turca ed è stato tradotto anche in russo.

ASERCOM ritiene che la perizia tecnica rilasciata da Bureau Veritas nel 2001 per le unità condensatrici in relazione alla PED 97-23-CE sia valida per la versione 2014-68-UE in quanto la definizione di assemblaggio è la stessa.

La tentazione di fare il “piccolo chimico”, in questi tempi in cui la disponibilità di refrigeranti diventa un problema, è grande.

Tuttavia, ciò ha delle conseguenze sia dal punto di vista normativo che da quello della sicurezza. (Fonte AFCE, Francia)

Questo opuscolo fornisce una breve panoramica sui criteri chiave per distinguere le fonti sicure da quelle illegali ed è pensato per aiutarti a riconoscere i refrigeranti illegali.

Molti dei refrigeranti con basso GWP sono infiammabili, il che deve essere preso in considerazione per poter affrontare le conseguenze della riduzione graduale degli HFC.

Lo scopo di questa dichiarazione è di delineare le condizioni e le strutture per l’utilizzo dei componenti nei circuiti di compressione del vapore che comprendono refrigeranti infiammabili. Questa dichiarazione copre i componenti utilizzati in sistemi normali funzionanti in condizioni normali.

Il nuovo regolamento sui gas fluorurati 517/2014 ha portato con sé nuovi requisiti per l’intero settore HVACR, nonché per i produttori e i consumatori finali. Questa dichiarazione descrive l’attuale situazione del mercato e fornisce una serie di misure necessarie per raggiungere gli obiettivi definiti per i gas fluorurati.

La massiccia riduzione graduale degli HFC nel 2018 e il limite a 2500 del potenziale di riscaldamento globale (GWP) nel 2020 non lasciano scelta: se gli appaltatori vogliono rimanere in attività, devono fermare l’installazione di R-404A e R-507A.

Gli idrocarburi si sono dimostrati refrigeranti adatti per diverse applicazioni, in termini di termodinamica, affidabilità e sicurezza. Le  aziende associate ad ASERCOM hanno accumulato esperienza nell’utilizzo di idrocarburi in diversi campi e sono impegnate nel lavoro di standardizzazione per consentire ai produttori di apparecchiature e sistemi di utilizzare gli HC come refrigeranti in modo sicuro. Questa dichiarazione si concentra sulle applicazioni nei paesi europei in cui vengono utilizzati standard uniformi per refrigeranti infiammabili, ad eccezione di alcune peculiarità locali.

Il settore HVACR deve affrontare cambiamenti significativi in ​​termini di prodotti e tecnologie. La maggior parte dei nostri prodotti attuali deve essere qualificata o riprogettata per soddisfare gli obiettivi molto ambiziosi del regolamento sui gas fluorurati. Questo è un processo che richiede tempo e capacità di laboratorio senza precedenti nel settore. L’infiammabilità dei refrigeranti alternativi cambia il panorama in misura molto maggiore di quanto non abbia mai fatto il passaggio dai CFC agli HFC.

L’anidride carbonica (CO2) è stato uno dei primi refrigeranti a sostituire i primi sistemi a ciclo d’aria ed era utilizzato principalmente per la refrigerazione a bordo delle navi all’inizio del ventesimo secolo. È stato poi sostituito dai clorofluorocarburi. Tuttavia, poiché la CO2 è rispettosa dell’ambiente, non tossica (in senso classico), non infiammabile, chimicamente inattiva e offre una capacità di raffreddamento volumetrica molto elevata insieme a eccellenti proprietà di trasferimento del calore, è sempre più considerata oggi per l’uso in sistemi RAC.

Le  aziende associate ad ASERCOM sono sempre preoccupate per eventuali perdite di refrigerante dai sistemi e si sforzano di collaborare con i partner per ottenere il miglior contenimento possibile del sistema in ogni momento. Le perdite, oltre a compromettere le prestazioni del sistema, possono – nel caso degli HFC – avere un effetto diretto sul riscaldamento globale e nel caso di altri refrigeranti possono avere un effetto dannoso e potenzialmente pericoloso sull’ambiente circostante.

ASERCOM ha esaminato se i suoi membri debbano apporre la “Marcatura CE” e rilasciare la “Dichiarazione CE di Conformità” con riferimento alla Direttiva Compatibilità Elettromagnetica – EMC.

I membri di ASERCOM sono attenti all’energia da anni. Tutti gli sviluppi mostrano miglioramenti significativi nell’efficienza energetica del compressore. Per quanto riguarda la richiesta del Protocollo KYOTO e le relative misure di risparmio energetico (es. Direttiva EU ErP 2009/125  / CE) i membri di ASERCOM contribuiscono alla riduzione delle emissioni di CO2 continuando a lavorare su ulteriori miglioramenti.

L’introduzione di refrigeranti HFC, che non sono miscibili con oli minerali tradizionali e lubrificanti alchilbenzenici, ha creato i requisiti per i lubrificanti polioli esteri (POE). I POE hanno alcune caratteristiche intrinseche che richiedono un’attenzione particolare quando si utilizza il lubrificante.

ASERCOM ha esaminato le implicazioni della revisione della Direttiva Macchine 2006/42 / CE (MD) per quanto riguarda i compressori e le unità condensanti prodotte dai  membri ASERCOM.

Il 29 maggio 1997 il Parlamento Europeo e il Consiglio dell’Unione Europea hanno adottato la Direttiva 97/23 / CE sul ravvicinamento delle legislazioni degli Stati Membri in materia di Apparecchiature a Pressione (PED). Tale Direttiva è stata aggiornata in data 15 maggio 2014 dalla Direttiva 2014/68 / UE sullo stesso argomento, che ha introdotto sostanziali innovazioni in termini di classificazione dei fluidi, definizione e obblighi degli operatori economici e ha applicato modifiche alle procedure di valutazione della conformità.

Questa dichiarazione fornisce definizioni comuni della terminologia e delle condizioni nominali per le valvole di espansione termostatica nel mercato europeo della refrigerazione e del condizionamento dell’aria.

Il regolamento EU2037 / 2000 proibisce gradualmente l’uso di HCFC. Gli HCFC vergini sono già vietati e l’uso di HCFC riciclato sarà definitivamente vietato tramite un divieto totale a partire dal 1 ° gennaio 2015.